Presto su Twitter-X sarà possibile effettuare anche videochiamate: ecco come funzioneranno, chi le potrà fare e perché ci si dovrà proteggere.
Come ha dichiarato qualche mese fa, Elon Musk sta puntando a rendere Twitter una App onnicomprensiva, cioè in grado di svolgere una serie di funzioni utili che oggi vengono svolte da app differenti. L’obiettivo è quindi quello di rendere Twitter-X una piattaforma multifunzione e indispensabile, a cui milioni di utenti potranno fare riferimento per eseguire la maggior parte delle operazioni che si svolgono ogni giorno via smartphone.
Come purtroppo è noto, però, Twitter-X sta attraversando un momento difficilissimo che è iniziato nel momento in cui Musk ha deciso di smembrare Twitter, di fatto licenziando o portando al licenziamento migliaia e migliaia di dipendenti. Lo scontento globale sul funzionamento della piattaforma e sul comportamento di Musk ha portato a un drammatico calo degli utenti della piattaforma con conseguente ritiro di molti investitori che in passato avevano contribuito a costruire il successo di Twitter. Messo alle strette e dovendo in qualche modo arginare le perdite di denaro, Musk ha deciso di puntare sugli abbonamenti a pagamento. Attualmente infatti per ottenere la famosa spunta blu si devono pagare 11 Euro al mese ed è già disponibile un abbonamento Premium X che permette di accedere a funzioni particolari.
Chi potrà fare videochiamate su Twitter-X
Una delle ultimissime novità all’orizzonte di Twitter-X sono le videochiamate che, ovviamente, saranno messe a disposizione soltanto degli utenti Premium. Questi utenti però potranno chiamare tutti gli utenti di Twitter con cui hanno scambiato almeno un messaggio privato in passato. Per videochiamare dovranno quindi selezionare l’utente dalla lista delle chat e cliccare sull’icona corrispondente.
Potranno essere chiamati anche gli utenti non iscritti a Premium X che, quindi, potrebbero essere contattati letteralmente da chiunque. Per evitare il bombardamento di videochiamate indesiderate l’unica possibilità sarà evitare di rispondere ai messaggi privati di sconosciuti ma soprattutto settare la whitelist, cioè un elenco di persone da cui sarà possibile essere videochiamati. Per esempio si potrebbe scegliere di ricevere videochiamate solo dai propri follower. Se anche questa limitazione risultasse troppo blanda, si potrebbero accettare videochiamate solo dai contatti che sono presenti all’interno della rubrica del nostro telefono.
Attualmente la funzione non è stata ancora rilasciata ma pare sarà introdotta a breve. Rimane solo da chiedersi se effettivamente gli utenti la utilizzeranno oppure, trovandola troppo invasiva, cominceranno a bloccare la maggior parte delle videochiamate ricevute via Twitter.