Nokia è pronta a irrompere sul mercato con uno smartphone rivoluzionario: riuscirà davvero a cambiare le cose?
Nel corso degli ultimi anni gli smartphone vengono sostituiti sempre più spesso. Il motivo è che per come sono progettati ripararli quando si rompono è spesso impossibile, quasi sempre molto costoso e laborioso e, inoltre, non è sempre detto che l’intervento sia davvero in grado di ripristinare il funzionamento originale del dispositivo.
Per questi motivi, quando un telefono smette semplicemente di funzionare i consumatori preferiscono di gran lunga comprarne uno nuovo piuttosto che tentare di riparare quello vecchio. Questo naturalmente ha portato a un aumento esponenziale della produzione di rifiuti elettronici negli ultimi anni e, parallelamente, un divario notevole tra coloro che possono cambiare spesso smartphone per acquistare i modelli i più nuovi e performanti e coloro che, invece, spesso si rassegnano a tenere un telefono dallo schermo lesionato o con componenti non perfettamente funzionanti.
Nokia ha deciso di mettere a punto un prodotto che sia in grado di inserirsi proprio all’interno di questo segmento di mercato attualmente trascurato dagli altri grandi marchi di telefonia, andando quindi completamente contro tendenza rispetto a giganti come Apple.
Perché il Nokia G42 cambierà il mondo?
L’obiettivo di Nokia è stato palesemente quello di creare un telefono di fascia bassa dalle prestazioni più che dignitose ma che, contrariamente a moltissimi altri dispositivi della stessa fascia, fosse facilmente e velocemente riparabile anche a casa, senza dover essere affidato ai centri di assistenza per costose riparazioni.
A quanto pare infatti tutte le componenti del Nokia G42 saranno facilmente asportabili e sostituibili, inoltre saranno disponibili alla vendita al prezzo di pochi Euro. Per fare solo qualche esempio, una batteria nuova costerà 25 Euro, mentre uno schermo nuovo costerà intorno ai 50 Euro. La porta USB, una delle componenti che si rovina più facilmente a causa del suo uso particolarmente intenso, costa solo 20 Euro mentre la scocca posteriore del telefono 25 Euro.
Nokia ha anche stabilito una partnership con iFixit, un’azienda che permette di acquistare un kit di riparazione per soli 5 Euro. Questo kit metterà a disposizione dell’utente tutti gli attrezzi necessari per eseguire la specifica riparazione di cui ha bisogno e ovviamente tutte le istruzioni per farlo.
Un dettaglio davvero interessante è che eseguire una riparazione utilizzando il kit ufficiale e installando nuove componenti originali non fa scadere la garanzia.
L’unica cosa un po’ fuori misura però sembra il prezzo di vendita dello Smartphone: 250 Euro sembrano un po’ tanti per le sue caratteristiche, ma probabilmente Nokia punta sull’idea che si tratta di un telefono progettato per durare molti anni e che quindi l’investimento si “spalmerà” su un lungo periodo di tempo, risultando comunque conveniente alla fine.