Musk attacca ancora Zuckerberg: “Facebook? Dovrebbe chiamarlo così”

Dopo il match di pugilato sfumato, Musk continua a pubblicare contenuti ironici e denigratori nei confronti del suo rivale.

Sembra che i miliardari che gestiscono le grandi aziende tech possano nutrire rancori con la stessa intensità di noi comuni mortali. E quando si tratta di Elon Musk, la vicenda si fa sempre molto vivace. Un esempio lampante è il suo controverso rapporto con il CEO di Meta, Mark Zuckerberg. Il CEO di Tesla ha più volte rivolto al suo rivale battute spiritose, dietro alle quali si nasconde però un messaggio ben più serio.

elon musk ha attaccato di nuovo zuckerberg
Elon Musk è tornato ad attaccare il suo rivale con i suoi soliti modi di fare, ironici e pungenti – Foto Ansa – TrackBack.it

I rapporti tra i due, già non particolarmente buoni, sono peggiorati quando Zuckerberg ha annunciato il lancio di Threads, un’app progettata per essere la diretta concorrente di X (Twitter). L’app, che non è ancora disponibile per gli utenti europei, ha dato vita a un accesso dibattito tra i due miliardari, in cui Musk ha persino sfidato Mark Zuckerberg a un incontro di wrestling. Il match sembra essere definitivamente sfumato, ma l’irriverente imprenditore continua a punzecchiare il suo rivale.

Una situazione già vista: Musk attacca chi vede come una minaccia

L’ultima trovata di Elon Musk è un tweet spiritoso che prende in giro il nome di una delle app più famose create da Zuckerberg, Facebook. L’imprenditore ha condiviso sul suo profilo un post pubblicato dalla pagina “The Babylon Bee”, conosciuta negli Stati Uniti per pubblicare notizie palesemente finte e con un intento satirico (in maniera molto simile a quanto fa in Italia la pagina “Lercio”).

elon musk ha preso in giro il nome di facebook
L’attacco a Zuckerberg nasconde i timori di Musk per la rivalità tra Threads e X – Foto Ansa – TrackBack.it

In particolare, Musk ha condiviso il post in cui afferma che “‘Faceboob’ sarebbe un nome migliore” per l’app Facebook di Meta. Il gioco di parole si basa sul fatto che, in inglese, la parola “boob” è un modo informale per chiamare il seno delle donne. Una battuta piuttosto infantile, che raramente farebbe ridere chiunque abbia superato l’adolescenza. Anzi, forse a far ridere è proprio il fatto che l’abbia condivisa uno degli uomini più potenti del mondo.

La battuta di Musk, in realtà, non stupisce più di tanto. L’imprenditore riserva spesso i suoi attacchi a coloro che percepisce come una vera minaccia. E con la valutazione di X che è crollata di oltre il 50% sotto la sua guida e un lento ma costante declino degli utenti attivi giornalieri, il lancio di Threads è sicuramente una delle principali preoccupazioni di Musk.

Per la verità, neanche la nuova app di Zuckerberg se la passa così bene. Dopo l’entusiasmo dei primi giorni, l’app ha perso circa l’80 percento degli utenti attivi giornalieri. E mentre la battaglia continua silenziosa, a colpi di utenti sottratti e utenti guadagnati, Musk continua a dare sfogo alla sua ironia nei confronti del diretto rivale.

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