iOS o Andorid? È un argomento vastissimo ma qui cerchiamo di arrivare al sodo, quello che realmente si sente nell’utilizzo di tutti i giorni.
Prima di tutto è giusto considerare che Android vuol dire tante cose: Samsung, Oppo, Xiaomi, Asus Google pixel ecc, ed è sbagliato quindi focalizzarsi sulle funzionalità dei due sistemi. Ma vediamoli insieme nel dettaglio!
Anno dopo anno c’è una base di peculiarità e limiti di Android che continuano a rimanere quelli. Allo stesso modo i limiti di iOS rimangono i soliti, anche dopo tantissimo tempo. Iniziamo proprio da qui: i limiti di iOS e Android. Su Android fondamentalmente il problema è sempre solo uno: le applicazioni. A fronte di un iOS che migliora sempre di più in tante piccole cose o meglio affina, aggiornamento dopo aggiornamento, quella che è l’esperienza d’uso.
Ci sono applicazioni che continuano a funzionare male e soprattutto hanno un comportamento non prevedibile che magari cambia da modello a modello o da un aggiornamento all’altro. Questo discorso vale per le app più popolari come Instagram o TikTok. Fino a quelle più di nicchia, come una banale app di gestione dell’antifurto che su iOS funziona semplicemente molto meglio. Ma ancora citiamo le app per il montaggio video che tendenzialmente hanno più funzioni e animazioni sempre su iOS. Ma, a onor del vero, bisogna anche dire che gli iPhone costano un rene e per poterli usare in modo completo bisogna investire anche l’altro rene. Perché ogni app, per un minimo che sia evoluta, prevede un abbonamento oppure un costo mentre su Android quasi sempre ci sono delle versioni open source gratuite, magari un po’ basic, ma funzionali.
A queste cose andiamo ad aggiungere alcune differenze fra i due che sono significative e altre che invece non lo sono, partiamo dalle funzionalità. Negli ultimi anni è proprio vero che Android si è rifatto un po’ ad iOS. Ma iOS si è rifatto un po’ ad Android, hanno cioè preso il meglio ognuno dell’altro sistema diventando di fatto molto simili. Ad oggi nel 2023 non abbiamo alcun dubbio nel dirvi che se potete fare una cosa con uno potete farla anche con l’altro. Magari seguendo percorsi differenti, ma non ci sono realmente funzioni in più da una parte o dall’altra; dove non arriva il sistema arrivano comunque le app.
In questo c’è da dire che Apple ha fatto un gran lavoro per aggiungere possibilità, anche piccole, per l’utente. Pensiamo ad esempio alla personalizzazione profonda della LockScreen, ai diversi metodi per raggruppare le notifiche, ai diversi profili disponibili di full immersion. Cose che sarebbero state molto lontane dalla visione del software di qualche anno fa. iOS si è forse fatto un po’ più complicato e alcune cose sono ancora da sistemare, come per esempio la catalogazione dei file archiviati o la condivisione rapida. Nel complesso si è molto ‘nerdizzato’ pur rimanendo chiaro e semplice.
D’altra parte Google ha lavorato invece duramente per rendere Android più user friendly: bello, curato, piacevole e con il material-you sul pixel6 (e poi anche sulla versione 7) ha raggiunto definitivamente il livello di iOS. La sensazione è proprio quella: con questi smartphone si sta in pace, tutto è chiaro, i menù sono ben organizzati, la grafica è intuitiva e finalmente in generale Android è stabile e ben funzionante su tutta l’esperienza d’uso base che si fa con lo smatphone. Tutto questo anche senza sacrificare la libertà di movimento che significa convertire, estrarre, zippare e fare tutto questo in background, con il telefono fermo sul tavolo.
In conclusione, senza tirare in mezzo i singoli modelli, il loro prezzo e l’hardware, parliamo solo di iOS. Non ci sono motivi per non consigliarlo ad un utente generico. Ha delle funzioni veramente top che piacciono, ad esempio ‘trova il mio iPhone‘. L’iPhone è una scelta quasi obbligata per chi lavora con i social o se possedete altri prodotti dell’ecosistema Apple.
L’Android invece è consigliato caldamente agli utenti più consapevoli e avanzati. Se masticate un po’ di tecnologia e siete abituati a muovervi con diversi software, allora iOS sarà frustrante per alcune sue logiche fisse, la lentezza con cui si è obbligati a fare certe cose. Mentre Android sarà semplicemente un iOS normale, aperto, in cui potete fare quello che volete senza dover sottostare ad incompatibilità o passaggi obbligati.
A questo punto, a voi la scelta!
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