A partire da Novembre 2023 entrerà in vigore la normativa sul Parental Control: ecco come proteggere i nostri figli secondo la legge europea.
L’Agicom (Autorità di garanzia per le telecomunicazioni) ha infatti prodotto delle linee guida per allineare l’Italia alle normative emanate dall’UE in merito alla protezione dei minori sulla rete. Le nuove norme hanno lo scopo di impedire che i minori abbiano accesso attraverso la rete a determinate informazioni e tematiche inappropriate per la loro età.
Tra le informazioni “bandite” dai telefoni dei minori ci sono il gioco d’azzardo, i contenuti espliciti ma anche la violenza e la promozione di pratiche che possano danneggiare la loro salute fisica e mentale.
Quali sono e come si attivano le nuove misure di Parental Control
Per ottenere questo scopo i siti che propongono questo tipo di contenuti non potranno essere raggiunti dalle nuove SIM intestate ai minori. Questa procedura di sicurezza, completamente gratuita, sarà un servizio offerto direttamente dai gestori telefonici, i quali semplicemente bloccheranno l’accesso a determinati siti alle carte intestate ai minori.
Per attivare questo servizio non si dovrà fare altro che acquistare una nuova SIM da un qualsiasi operatore a partire dal 21 Novembre. La carta andrà intestata direttamente al minore fornendo tutti i suoi dati anagrafici e il suo codice fiscale.
Va da sé che il blocco dei contenuti non potrà avvenire su SIM utilizzate da minori ma intestate ad adulti. In questo caso sarà responsabilità del genitore attivare il Parental Control attraverso appositi software. Uno dei più apprezzati al momento è Google Link, il servizio di Google che permette di gestire la sicurezza degli account dei minori non soltanto limitando la tipologia dei contenuti visualizzabili da un dispositivo ma anche impostando un limite massimo al tempo trascorso on line.
Il blocco automatico non sarà retroattivo: questo significa che sulle SIM intestate a minori ma attivate prima del prossimo 21 Novembre il blocco non si attiverà e anche in questo caso dovrà essere cura dei genitori del minore attivarlo a mano.
Nelle SIM “bloccate” già al momento della loro attivazione non sarà possibile aggirare facilmente il blocco perché potrà essere disattivato solo attraverso un processo di autenticazione a due fattori. In pratica ci sarà bisogno di inserire lo SPID del tutore del minore (primo fattore) e successivamente un codice di verifica OTP che verrà inviato direttamente sul telefono del tutore (secondo fattore).