Nella foto è rappresentato uno degli anime più amati e popolari al mondo. Il cartoon è nascosto nell’immagine, avete capito di che cosa si tratta? Ecco gli indizi.
L’anime è un genere di intrattenimento giapponese creato sia per gli adulti che per i bambini. È caratterizzato dall’uso di arti visive e della musica per raccontare una storia. I generi sono azione, commedia, dramma, fantasy, arti marziali, avventura e fantascienza o horror soprannaturale.
I personaggi dei cartoni più famosi sono Goku di Dragon Ball Z, Naruto dell’omonima serie tv, il famoso Rufy di One Piece e molti altri ancora. Si tratta di protagonisti di spettacoli animati che hanno fatto la storia in tutto i paesi del mondo. L’anime è basato in genere sulla mitologia, sulla storia e sulla cultura giapponese e asiatica.
Esistono cartoni basati su storie provenienti da Cina, Giappone, Corea, India e Tailandia, nonché film realizzati in quei paesi. Gli appassionati sicuramente avranno riconosciuto qual è l’anime che si nasconde dietro l’immagine, parliamo di uno spettacolo molto famoso.
Anime dietro l’immagine: la soluzione
Prima di rivelare il titolo dell’anime diamo alcuni indizi per far indovinare di quale spettacolo giapponese si tratta. Il primo è che si tratta di un cartone che racconta la storia di uno studente di 17 anni con una mente geniale e che possiede uno strumento in grado di uccidere qualunque persona di cui conosca il nome e il volto.
Stiamo parlando ovviamente di Death Note, l’anime nato come manga in dodici volumi scritto da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata. A dir la verità l’autore del manga ha deciso di scegliere uno pseudonimo per nascondere la sua vera identità, nessuno conosce qual è il suo vero nome. L’opera letteraria ha riscosso un grande successo fin dalla sua uscita nel 2003, tanto che tre anni dopo è uscito come cartoon.
Death Note segue la storia dello studente liceale Light Yagami che trova il mondo attuale corrotto e disastroso. Un giorno si imbatte in un taccuino chiamato appunto “Death Note”, che uccide tutti coloro il cui nome è scritto sulle sue pagine. Una scoperta che cambierà la sua vita quotidiana. Non tutti sanno ma diversi paesi hanno bandito il manga perché i bambini cominciarono a creare i propri “death notes”, ovvero un libro in cui scrivevano all’interno i nomi delle persone che volevano vedere morire.