Scopriamo insieme cosa sono i canali WhatsApp e quali sono le funzioni che mettono a disposizione dell’utente.
WhatsApp introduce, continuamente, nuove funzionalità alle sue impostazioni di base. Tra le ultime, possiamo citare i Canali: scopriamo insieme cosa sono e come utilizzarli al meglio.
WhatsApp Canali: cosa sono
I Canali di WhatsApp rappresentano una delle più recenti funzioni introdotte da Meta nella popolare app di messaggistica istantanea. Cosa sono, nello specifico?
I canali WhatsApp funzionano un po’ come il “Segui” che si mette a una pagina su Facebook: una volta pigiato il pulsante, infatti, si ricevono aggiornamento da quella specifica pagina.
Pertanto, i canali ci danno l’opportunità di iscriverci agli aggiornamenti di organizzazioni, creatori e comunità senza comunicarlo a terzi.
Quindi, ad esempio, se si segue il canale di un brand, di una squadra di calcio e così via, si riceveranno notizie in merito a lanci, eventi e così via, in base alla frequenza di pubblicazione dei singoli amministratori dei canali ai quali ci siamo abbonati.
Come funzionano i canali dell’app?
Si possono scegliere i canali ai quali iscriversi e filtrarli in base alle proprie preferenze e alla posizione in cui si si trova a livello geografico.
Quando ci si iscrive a un canale WhatsApp, gli amministratori riceveranno una notifica, ma non avranno accesso al nostro numero di telefono o ai nostri dettagli. Gli amministratori hanno la possibilità di vietare screenshot e inoltrare messaggi dal proprio canale.
Riceveremo, quindi, nuovi messaggi ogni volta che gli amministratori pubblicheranno qualcosa all’interno del canale: le novità, dunque, saranno visibili nella parte inferiore di WhatsApp, nella scheda chiamata Aggiornamenti.
I post, inoltre, possono essere consultati in qualsiasi momento, ma non solo: si può, infatti, reagire con gli emoji e vedere come reagiscono gli altri. I nostri contatti, però, non potranno vedere le nostre reazioni, anche se sono state inserite all’interno dello stesso canale.
Messaggi, immagini e altri post scompaiono, definitivamente, dopo 30 giorni: gli amministratori, inoltre, possono limitare l’inoltro di messaggi o file se lo desiderano, per mantenere i canali più strettamente controllati.
Proprio come con i canali di Telegram o i canali di trasmissione di Instagram, gli utenti possono seguire influencer, creatori e aziende sui canali di WhatsApp per ricevere i loro ultimi aggiornamenti.
C’è anche una directory mediante la quale gli utenti possono trovare i canali che desiderano seguire. Ad esempio, possono cercare hobby, squadre sportive preferite e notizie specifiche. È possibile accedere ai canali anche tramite collegamenti di invito condivisibili in chat, via e-mail e mediante qualsiasi altra piattaforma online.
Questa funzione di ricerca, simile alla barra di ricerca di Telegram, è interessante anche e – soprattutto – per le aziende, in quanto gli utenti possono trovarle più facilmente.