Apple risarcisce gli utenti: ecco come puoi avere indietro dei soldi

Un tribunale americano ha dato il via libera: Apple potrà procedere a risarcire i clienti che lo richiederanno dopo aver acquistato un suo prodotto.

La storia della tecnologia, così come quella della scienza in generale, prosegue e progredisce per tentativi ed errori. Può capitare quindi che un’innovazione tecnologica, anche se progettata e realizzata con la massima cura, possa rivelarsi completamente fallimentare.

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Un errore di progettazione ha fatto perdere milioni alla Apple – TrackBack.it

È quanto successo nel 2015 con un prodotto Apple che – con il senno di poi – non avrebbe mai dovuto essere immesso sul mercato. Si tratta del MacBook 2015 e, per motivi simili, del MacBook Pro 2016.

Entrambi questi prodotti presentavano una innovativa tastiera definita “a farfalla” progettata per rincorrere una delle fissazioni della casa di Cupertino: realizzare prodotti dal design sempre più sottile. La tastiera a farfalla non è diversa da una tastiera comune, almeno a uno sguardo superficiale. Dispone però di un particolare sistema a sostegno dei tasti che ne gestisce la pressione e proprio quel sistema si è rivelato un vero disastro.

Apple: risarcimenti a pioggia dopo il disastro del MacBook 15

Oltre a permettere la realizzazione di dispositivi più sottili ed eleganti, la tastiera a farfalla permetteva ai tasti di registrare correttamente anche una “digitazione decentrata”, ovvero una pressione delle dita che non fosse applicata esattamente al centro di ogni tasto.

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Apple risarcirà i consumatori danneggiati – TrackBack.it

Si trattava quindi di un meccanismo estremamente sensibile e in grado di attivarsi in uno spazio piccolissimo. Proprio questo ha decretato il suo fallimento pressoché totale. Fin dall’inizio della diffusione del MacBook 2015 gli utenti cominciarono a lamentare continui malfunzionamenti della tastiera a farfalla in cui ogni tasto smetteva di funzionare nel momento in cui sotto di esso si incastrava un granello di polvere un po’ più grande.

Inizialmente da Cupertino fecero sapere che si trattava di un problema minore e relativo a pochi esemplari dei MackBook con la tastiera a farfalla, ma la storia dimostrò che si trattava di un vero e proprio difetto di progettazione che rendeva praticamente inutilizzabili i modelli progettati intorno alla tastiera a farfalla.

Dopo ben otto anni dalla sua prima messa in commercio arriva quindi la notizia che chiunque abbia acquistato un MacBook, un MacBook Air e un Macbook Pro tra il 2015 e il 2019 potrà richiedere un risarcimento alla casa produttrice. Il risarcimento in questione andrà dai 50 ai 395 Dollari. 

Dagli States però si sollevano voci piuttosto scettiche sull’effettiva operatività della misura: si tratta di un accordo transattivo, cioè destinato a mettere la parola fine a un contenzioso tra due parti, ma Apple non ha ammesso alcun illecito e quindi potrebbe trovare tutte le possibili strade per aggirare l’accordo e non pagare quanto promesso ai consumatori che hanno acquistato i prodotti con la tastiera a farfalla.

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