Con i nuovi autovelox sarà veramente difficile sfuggire alle multe: ecco tutto quello che sono in grado di captare i nuovi meccanismi.
Guidare è una delle migliori esperienze che si possano fare, soprattutto perché garantisce una significativa libertà.
Possedere un mezzo proprio si traduce nel poter andare liberamente dove si vuole, non dover sottostare in nessun modo né agli orari altrui, né a quelli dei mezzi pubblici.
La libertà che dà questo mezzo è davvero ineguagliabile, e consente di organizzarsi come più si preferisce. Chiaramente, come in tutte le cose, c’è anche l’altra faccia della medaglia da tenere in considerazione.
Un’auto di proprietà, infatti, si traduce nel dover adempiere a tutta una serie di doveri, come il rispetto del Codice della Strada in toto, se non si vogliono prendere multe di alcun genere.
Tra le multe più temute e anche più sostanziose da un punto di vista pecuniario c’è quella per eccesso di velocità, di solito captata dall’autovelox. Fino a poco tempo fa, molti automobilisti usavano il trucchetto di rallentare un po’ prima di arrivare all’autovelox, per non incorrere nella sanzione.
Oggigiorno, però, il nuovo sistema non lo consente, ma anzi: riesce a intercettare cose che non ti aspetteresti mai. Ecco come funziona.
Autovelox: così scopre se non porti la cintura e guidi col cellulare in mano
Da qualche tempo, però, si stanno diffondendo i primi autovelox di nuova generazione, chiamati TruCam.
Questi autovelox sono in grado di intercettare la velocità di un’auto che sta per arrivare nel punto in cui è installata la telecamera a 1,2 km di distanza.
Si tratta di veri e propri telelaser che, grazie ad appositi sensori, riescono a intercettare se i conducenti stanno guidando con lo smartphone in mano e persino se indossano la cintura.
In sostanza, il nuovo sistema è in grado di riprendere l’automobilista direttamente nell’abitacolo. Una novità assoluta che chiaramente è importante, anche perché si tratta di due infrazioni ad alto rischio.
Guidare con il cellulare è profondamente pericoloso, perché, come sappiamo, basta una distrazione e si può causare un grave incidente, a volte anche letale.
Allo stesso modo, non portare la cintura, in caso di incidente, aumenta il rischio di ferirsi gravemente o morire. Questo nuovo strumento di rilevazione della velocità è già in uso in molte città italiane e pian piano si diffonderà a macchia d’olio.